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COME ACCEDERE ALL'INCENTIVO Per accedere all'incentivo si farà riferimento al momento dell'entrata in esercizio dell'impianto, ossia quando sarà allacciato, fatto salvo che i gestori di rete dovranno rispettare i tempi stabiliti nel TICA (Testo Integrato Connessioni Attive) dall'Autorità per l'energia elettrica e del gas (indicativamente 30 giorni per le connessioni semplici e 60 giorni per quelle complesse): diversamente il gestore di rete dovrà corrispondere al soggetto responsabile l'indennizzo automatico stabilito dal TICA e l'indennizzo per il danno subito dall'utente per la minore tariffa applicata come da delibera ARG/elt 181/10 (tit. 1, art. 7, pag. 11 del documento). La versione firmata del testo definisce i "piccoli impianti" quelli inferiori a 1 megawatt di potenza realizzati su edifici, quelli a terra inferiori 200 kW operanti in regime di scambio sul posto, e quelli di qualsiasi taglia se realizzati su edifici e aree delle amministrazioni pubbliche (tit. 1, art. 3, lettera u, pag. 9). Questi, a differenza dei grandi, fino a tutto il 2012 non sono soggetti ai limiti di spesa programmati e non hanno l'obbligo di iscrizione al registro informatico, al quale dopo il 31 agosto i grandi impianti dovranno iscriversi. IMPIANTI CON INNOVAZIONE TECNOLOGICA Da stabilire con un successivo decreto come si individueranno gli impianti fotovoltaici con innovazione tecnologica, che avranno diritto a tariffe speciali, anchesse da definire. LIMITE DI SPESA Il nuovo conto energia prevede un limite di spesa complessivo per tutti gli impianti (6-7 miliardi per il periodo 2011-2016, pari a circa 23 GW incentivabili) e delle soglie semestrali. Ad esempio 300 milioni per il secondo semestre 2011 (pari a circa 1.200 MWp incentivabili), 150 milioni per i primi sei mesi del 2012, 130 per il secondo e così via. Fino a tutto il 2012 i grandi impianti sono ammessi all'incentivazione "nei limiti di costo individuati", mentre i piccoli, come detto, lo sono comunque. Per gli anni dal 2013 al 2016, invece, il superamento dei costi indicativi stabiliti per un dato periodo non limita l'accesso alle tariffe incentivanti, ma determina una riduzione aggiuntiva delle stesse per il periodo successivo. GLI INCENTIVI DAL 2013 Dal 2013 la feed in premium sarà trasformata in una tariffa omnicomprensiva. Nella tariffa incentivante sarà cioè inclusa anche la vendita dell'elettricità in rete, mentre sarà stabilita una tariffa a parte per l'autoconsumo (vedi tabelle riferite al primo semestre 2013, per i periodi successivi pag. 34 del testo). PREMI E CUMULABILITÀ La cumulabilità degli incentivi è descritta all'art. 5 del primo titolo, a pag. 9. Ci sono condizioni di favore per le scuole pubbliche (e anche per le paritarie) che dal 2012 potranno cumulare gli incentivi del conto energia con contributi in conto capitale fino al 60% del costo di investimento; non si potrà invece usufruire del conto energia e contemporaneamente delle detrazioni fiscali. Un elemento da tenere in considerazione, dal momento che è previsto anche un premio per l'installazione del fotovoltaico abbinato ad interventi di efficientamento dell'edificio (tit. 2, art. 13, pag. 16). A seconda di quanto si riducono i consumi, la maggiorazione della tariffa del conto energia può arrivare fino al 30%, ma laccesso al premio è "alternativo all'accesso ad altre forme di incentivazione riconosciute per i medesimi interventi che danno diritto al premio", leggasi 55% o incentivi che lo sostituiranno. Altre ancora le maggiorazioni di tariffa previste anche se non cumulabili tra loro (tit.2, art.14, pag.17). C'è un premio del 5% sulla tariffa per impianti realizzati in Comuni con meno di 5mila abitanti o per quelli a terra su aree industriali dismesse, discariche, cave esaurite, ecc. C'è un premio di 0,05 euro a kWh per gli impianti che vanno a sostituire coperture in eternit o comunque contenenti amianto. C'è infine una maggiorazione del 10% dell'incentivo per quegli impianti il cui costo di investimento, lavoro escluso, sia per non meno del 60% riconducibile a produzione realizzata all'interno dell'Unione Europea. IMPIANTI INTEGRATI CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE Tariffe più generose e una diversa divisione delle classi di potenza sono poi riconosciute agli impianti fotovoltaico integrati con caratteristiche innovative fino a 5 MW di potenza (tit.3 a pag. 18 e tabelle a pag. 35): gli impianti di questo tipo sotto ai 20 kW per tutto il 2011 prendono un'allettante tariffa di quasi 0,43 euro a kWh. IMPIANTI A CONCENTRAZIONE Premiati anche gli impianti a concentrazione, sempre sotto i 5 MW; possono beneficiare degli incentivi solo le persone giuridiche e i soggetti pubblici e non le persone fisiche. L'IMPIANTO: TEMPI, MODALITÀ, REQUISITI L'investimento per l'installazione di un impianto fotovoltaico da 2kWp è recuperato in circa 10 anni; considerato che la vita media per un impianto fotovoltaico è di 35/40 anni e che l'abbattimento dell'energia non cesserà alla fine dei 20 anni di incentivazione, per i rimanenti 15/20 anni di vita dell'impianto continueremo a risparmiare i kWh che non preleviamo dalla rete elettrica con un risparmio tanto maggiore quanto più aumenterà il costo dell'energia. Per accedere alle tariffe incentivanti: 1) progetto preliminare dell'impianto, da inviare al gestore della rete locale (ad esempio l'enel) richiedendo la connessione alla rete elettrica 2) il gestore della rete locale comunicherà il punto di consegna ed eseguirà poi la connessione dell'impianto alla rete elettrica 3) una volta terminati i lavori la System Impianti trasmetterà al gestore della rete locale una comunicazione di fine lavori 4) entro 60 giorni dalla messa in funzione richiesta al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) per la concessione della relativa tariffa incentivante 5) entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione il GSE comunicherà la tariffa incentivante riconosciuta. Le agevolazioni entreranno in vigore dal giorno dell'entrata in esercizio dell'impianto. Scambio sul posto Gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 200kW, consentono di utilizzare la rete elettrica come accumulatore dell'energia prodotta e di riutilizzarla all'effettivo bisogno (scambio sul posto). L'energia prodotta attraverso fonte rinnovabile e ceduta al gestore della rete sarà scontata sui consumi del produttore medesimo. Facendo un esempio, una famiglia che attraverso il suo impianto fotovoltaico cede alla rete 3Kwh non pagherà al gestore 3Kwh assorbiti dalla rete. I benefici dello scambio sul posto sono aggiuntivi rispetto alle tariffe del conto energia. Con questo sistema possiamo quindi, se l'impianto fotovoltaico è dimensionato secondo le proprie esigenze, avere un abbattimento della bolletta elettrica dato dai kWh prodotti, ad esempio se un impianto fotovoltaico da un kilowatt in un anno produce, in territorio italiano, in media 1100 kWh l'utente avrà un risparmio annuo di 1100kWh non prelevati dalla rete elettrica. Tutto questo grazie ad un contatore bidirezionale, posto a valle del 1° contatore che misura sia l'energia immessa nella rete Nazionale, sia il consumo. Riassumendo: il proprietario dell'impianto fotovoltaico avrà come beneficio economico la somma della tariffa incentivante riconosciuta dal GSE e la somma derivante dal mancato acquisto dell'energia.
Durante la valutazione di fattibilità, System Impianti proporrà la soluzione migliore per le vostre esigenze, fino ad arrivare all'installazione e certificazione dell'impianto. |
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